Da CHEST Physicians
Con la continua carenza di medici in tutto il paese, la necessità di operatori qualificati continua a rappresentare un’esigenza nel sistema sanitario. Gli operatori di pratica avanzata (APP) hanno svolto un ruolo fondamentale nel colmare questa lacuna per anni. Il successo di questi operatori ha, a sua volta, aperto le porte negli USA ad un nuovo ruolo all’interno della professione di terapista respiratorio: il terapista respiratorio di pratica avanzata (APRT).
L’implementazione di questo nuovo ruolo sta portando a un cambiamento radicale nella professione di terapista respiratorio. L’APRT è un professionista qualificato e qualificato, formato attraverso percorsi accademici e clinici per fornire un ambito di pratica che va oltre quello del terapista respiratorio registrato (RRT). Negli USA il percorso per diventare APRT prevede il conseguimento di una laurea triennale in terapia respiratoria, l’ottenimento della qualifica di RRT del National Board for Respiratory Care (NBRC), il completamento di un anno di esperienza come RRT e il completamento di un programma di formazione APRT post-laurea in cui gli studenti si concentrano su pazienti adulti o neonatali/pediatrici. L’attuale programma di laurea APRT accreditato dalla Commission on Accreditation for Respiratory Care (CoARC) richiede un minimo di 1.200 ore di pratica clinica.
Come per gli altri APP, gli APRT lavorano in un team guidato da un medico per fornire diagnosi e trattamento ai pazienti con malattie cardiopolmonari in diverse aree di un ambiente ospedaliero, tra cui terapia intensiva, terapia intensiva e lungodegenza. Gli APRT sono inoltre preparati a fornire servizi ambulatoriali come pneumologia, medicina del sonno, pneumologia interventistica, cardiologia, riabilitazione polmonare e gestione dei pazienti neuromuscolari. Gli APRT possono essere integrati nel team interdisciplinare in terapia intensiva per aiutare a gestire i pazienti affetti da riacutizzazioni di BPCO, sepsi e insufficienza respiratoria. Gli APRT apportano un valore significativo al team grazie alla loro competenza nella gestione e nella liberazione dei pazienti sottoposti a ventilazione meccanica. Gli APRT rappresentano una risorsa preziosa per il team, apportando la loro competenza in ecografia point-of-care, posizionamento di cateteri, vie aeree, broncoscopia e una conoscenza generale delle malattie e dei disturbi polmonari.
Avere un APP specializzato in assistenza cardiopolmonare è prezioso sia per i pazienti che per le strutture. Gli APRT hanno dimostrato la determinazione e le competenze necessarie per fornire un’eccellente assistenza medica ai pazienti. Di conseguenza, i pazienti apprezzano la competenza dimostrata da questi APP specializzati in pneumologia e hanno la certezza di ricevere cure eccellenti. Daniel Thacker, MRT, RRT, RRT-ACCS, APRT in attività presso il VA Maryland Health Care System, afferma: “Stiamo assistendo una miriade di pazienti in vari stadi di malattie e disturbi polmonari. Dai programmi di trattamento del tabacco alle cliniche di medicina del sonno, la nostra esperienza come APRT ha reso il nostro trattamento e la nostra assistenza ai pazienti molto efficaci. Oltre all’assistenza diretta ai pazienti, ci stiamo anche dimostrando utili per la ricerca condotta all’interno della nostra struttura, sfruttando ulteriormente la nostra formazione e competenza al massimo potenziale”.
L’ascesa dell’APRT segna un progresso fondamentale nella terapia respiratoria, rispondendo alla crescente necessità di operatori sanitari specializzati. Grazie a una formazione avanzata e a competenze specifiche nella cura cardiopolmonare, gli APRT stanno migliorando i risultati dei pazienti in diversi contesti e diventando membri integranti dei team sanitari. Con la continua carenza di medici, gli APRT sono ben posizionati per colmare le lacune critiche, migliorando sia l’assistenza ai pazienti che l’efficienza dei team per il futuro dell’assistenza sanitaria.