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Presenza di “mucus plugs” e associazione con il rischio di riacutizzazioni moderate-gravi nel paziente BPCO

Commento

Dal punto di vista meccanico, i tappi di muco (mucus plugs) presenti all’interno dell’albero bronchiale contribuiscono all’ostruzione del flusso aereo, alla compromissione della clearance mucociliare e possono agire da focolaio per infezione e infiammazione, aumentando dunque il rischio di riacutizzazioni. Nella pratica corrente è importante sottolineare che spesso la presenza di tappi di muco nelle vie aeree non presenta alcun correlato sindromico, risultando silente la loro presenza sul piano clinico. Pertanto non sempre risultano presenti tosse o catarro ricorrente, i sintomi di solito più comuni, evidenziando l’utilità dell’imaging (TC) nella stratificazione del rischio.
La presenza documentata di mucus plugs nei pazienti con BPCO dovrebbe di conseguenza indurre il clinico a considerare strategie di gestione più mirate ed efficaci con un monitoraggio più attento del rischio di riacutizzazione. Al riguardo, le società scientifiche European Respiratory Society (ERS) e American Thoracic Society (ATS) raccomandano di considerare i farmaci muco-attivi come intervento efficace per prevenire il rischio di riacutizzazioni ricorrenti nei pazienti BPCO in fase di stabilità clinica, benché il beneficio che ne può derivare dipenda in larga parte dalle caratteristiche individuali dei pazienti. Tra le terapie farmacologiche, LAMA e triplice associazione LAMA/LABA/ICS hanno dimostrato efficacia, fra l’altro, nella riduzione della produzione di muco e tosse. Per il resto alcuni interventi non farmacologici (abolizione del fumo, fisioterapia) vengono considerati su base individuale, mentre alcune tecniche come criospray, reoplastica o denervazione rappresentano orizzonti clinici di incerta efficacia e soggetti quasi del tutto ad iniziali esperienze di ricerca.
Lo studio qui riportato ci informa che per ogni incremento di 1-punto nel punteggio airway mucus plug derivato dall’imaging il rischio di riacutizzazione successiva aumenta dell’8% circa, specie nei pazienti con punteggio ≥4. Indipendentemente dallo stato di fumatore del paziente, dalla storia di riacutizzazioni o dallo stadio funzionale della BPCO, i clinici dovrebbero dunque dare priorità all’identificazione dei tappi di muco nelle vie aeree mediante TC e quindi attuare interventi tempestivi per ridurre il rischio futuro di riacutizzazioni.

Contesto

I tappi di muco nelle vie aeree sono frequentemente identificati nelle TAC dei pazienti con BPCO e sono associati a una maggiore ostruzione del flusso aereo e a una maggiore mortalità. Tuttavia, l’associazione tra tappi di muco nelle vie aeree e rischio di riacutizzazione acuta della BPCO (AECOPD) non è stata ampiamente studiata.

Domanda di ricerca

I tappi di muco nelle vie aeree sono associati al rischio di futura AECOPD da moderata a grave?

Disegno e metodi dello studio

In questo studio prospettico di coorte, abbiamo identificato tappi di muco nelle vie aeree su scansioni TC di pazienti con BPCO. I tappi di muco sono stati valutati da 0 a 18 in base al numero di segmenti polmonari interessati e classificati in 3 gruppi (0, 1-3 e ≥ 4). I pazienti sono stati seguiti per 2 anni. La regressione binomiale negativa e la regressione di Cox sono state utilizzate per modellare l’associazione tra tappi di muco nelle vie aeree e AECOPD da moderata a grave, aggiustando per potenziali fattori confondenti.

Risultati

Tra i 194 pazienti con BPCO, il 22%, il 35% e il 43% presentavano tappi di muco rispettivamente in 0, da 1 a 3 e ≥ 4 segmenti polmonari. Durante l’anno successivo, il 30% dei pazienti ha manifestato almeno 1 AECOPD da moderata a grave, con un’incidenza del 12%, 25% e 44% per i pazienti con 0, da 1 a 3 e ≥ 4 segmenti polmonari con tappi di muco, rispettivamente. Nella regressione binomiale negativa, ogni aumento di 1 punto nel punteggio del tappo di muco delle vie aeree era associato a un rischio maggiore dell’8,3% di riacutizzazione da moderata a grave (rapporto di incidenza, 1,08; IC al 95%, 1,01-1,16; P = 0,028). Nella regressione multivariata di Cox, i tappi di muco in ≥ 4 vs 0 e ≥ 4 vs 1-3 segmenti polmonari sono stati associati a hazard ratio di riacutizzazione da moderata a grave di 5,02 (IC 95%, 1,84-13,75; P = 0,002) e 2,32 (IC 95%, 1,25-4,33; P = 0,008), rispettivamente. Risultati coerenti sono stati osservati nel sottoinsieme di pazienti che hanno completato il follow-up di 2 anni (n = 150).

Interpretazione

Nei pazienti affetti da BPCO, è stato dimostrato che i tappi di muco nelle vie aeree sono associati a un aumento del rischio futuro di successiva AECOPD da moderata a grave.