Da Los Angeles Times
La causa della morte di Brian Wilson (noto per aver plasmato il sound dei Beach Boys) è venuta alla luce, due settimane dopo la scomparsa del musicista all’età di 82 anni.
Wilson è morto l’11 giugno, presumibilmente per arresto respiratorio, secondo il suo certificato di morte. Il certificato di morte riferisce che Wilson è morto anche per sepsi e cistite. Prima di morire, soffriva anche di diversi problemi di salute – disturbo neurodegenerativo, apnea notturna ostruttiva, insufficienza respiratoria cronica e malattia renale cronica. Wilson è morto più di un anno dopo la rivelazione che era stato posto sotto tutela a causa del declino della salute cognitiva nel maggio 2024. Per decenni, Wilson ha combattuto contro problemi di salute mentale e tossicodipendenza.
Un rappresentante di Wilson non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento del Times di giovedì. La famiglia di Wilson ha annunciato la morte del musicista in un triste post condiviso su Facebook, Instagram e sul suo sito web. “In questo momento siamo senza parole”. La causa della morte non è stata rivelata al momento.
I suoi cari hanno continuato: “Vi preghiamo di rispettare la nostra privacy in questo momento, poiché la nostra famiglia è in lutto. Sappiamo di condividere il nostro dolore con il mondo”.
Mentre la notizia della morte di Wilson si diffondeva, altri luminari della musica, tra cui Elton John, Keith Richards e Ronnie Wood dei Rolling Stones,
Bruce Springsteen e Mick Fleetwood, hanno reso omaggio sui social media. Anche il governatore della California, Gavin Newsom, ha reso omaggio a Wilson e al suo ruolo nella creazione del sound californiano con successi come “Surfer Girl”, “California Girls” e “Wouldn’t It Be Nice”.
“Wilson ha cambiato radicalmente la musica moderna, contribuendo a rendere i Beach Boys non solo la band americana che ha segnato la loro epoca, ma anche la band californiana di oggi”, ha dichiarato Newsom in una nota. “Ha catturato il misticismo e la magia della California, portandoli in giro per il mondo e attraverso le generazioni.”
Il certificato di morte di Wilson rivela anche che fu sepolto una settimana dopo la sua scomparsa presso il Pierce Brothers Westwood Village Memorial Park and Mortuary.
Wilson è morto più di un anno dopo la scomparsa della moglie Melinda, avvenuta nel gennaio 2024. Lei aveva 77 anni. Lascia sei figli, tra cui le figlie Carnie e Wendy, che formavano i due terzi del gruppo pop vocale Wilson Philips, nominato ai Grammy. È stato preceduto nella morte anche dal fratello Dennis, annegato nel 1983 durante un’immersione a Marina Del Rey, e da Carl, l’altro fratello, morto di cancro ai polmoni nel 1998.
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