Da RNZ
Un nuovo studio ha scoperto che utilizzare la sigaretta elettronica raddoppia il rischio di gravi malattie polmonari.
Uno studio longitudinale pubblicato dall’Università di Oxford ha rilevato che le persone che utilizzano sigarette elettroniche, anche senza una storia di fumo, hanno una probabilità 2,29 volte maggiore di sviluppare broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).
Il Dott. Stuart Jones, specialista in malattie respiratorie, ha affermato che si tratta di uno dei primi studi a spiegare in dettaglio i rischi a lungo termine delle sigarette elettroniche.
“La cosa importante è che, in molti studi precedenti, molti utilizzatori di e-cig erano stati ex fumatori e i dati non erano così chiari, mentre in questo studio gli svapatori erano sempre stati solo utilizzatori di e-cig“, ha affermato. “Quindi questo è il primo studio importante a dimostrare chiaramente che l’utilizzo di e-cig – da solo – causa la BPCO.”
Altri studi hanno rilevato che – comunque – i fumatori hanno una probabilità da tre a cinque volte maggiore di sviluppare BPCO, il che significa che utilizzare la sigaretta elettronica rimane un’alternativa più sicura al fumo. “Il tasso di diagnosi di BPCO era più alto tra i fumatori rispetto agli utilizzatori di e-cig, quindi non è comunque così rischioso… ma ci sono chiari effetti negativi a lungo termine“, ha affermato il Dott. Jones.
Ma il risultato più significativo è stato che i consumatori concomitanti di sigarette ed e-cig presentavano un rischio maggiore persino rispetto a coloro che fumavano esclusivamente sigarette.
“Il problema maggiore si riscontra nelle persone che scelgono il doppio uso, ovvero fumano e “svapano” presentavano il rischio più elevato in assoluto, perché fumo e svapo danneggiano le vie respiratorie in modi leggermente diversi, quindi combinando le due cose si raddoppia“, ha affermato.
“Penso che il messaggio sia semplice: se non fumi, non iniziare a utilizzare sigarette elettroniche. Se fumi e-cig, non continuare a fumare.”
Per contro, Jonathan Devery, presidente della Vaping Industry Association of New Zealand, ha ovviamente messo in discussione i risultati dello studio e ha ribadito che utilizzare la e-cig è più sicuro che fumare. “L’utilizzo di e-cig non è esente da rischi, ma per i fumatori adulti che non riescono a smettere, resta molto meno dannoso delle sigarette.”