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I casi di pertosse sono in aumento e anche gli adulti sono a rischio

DA CHEST Today

La pertosse, o tosse convulsa, è caratterizzata da una tosse intensa, spesso violenta, che provoca un suono “a singhiozzo”, accompagnato da difficoltà respiratorie. La malattia può colpire persone di tutte le età, ma si manifesta più comunemente nei bambini piccoli, con i neonati maggiormente a rischio di ricovero ospedaliero. Tuttavia, anche gli adulti sono a rischio di gravi complicazioni, soprattutto se affetti da una malattia polmonare, come l’asma o la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), o da una condizione di immunodeficienza. La pertosse può peggiorare queste condizioni preesistenti, portando potenzialmente al ricovero ospedaliero.

Nel 2024, i casi di pertosse sono aumentati negli Stati Uniti. Al 14 dicembre, i casi di pertosse erano sei volte superiori rispetto alla stessa settimana del 2023, secondo i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) statunitensi, con il numero di casi al livello più alto in oltre un decennio.

La pertosse è causata da un tipo di batterio chiamato Bordetella pertussis. Si diffonde facilmente da persona a persona attraverso l’aria, attraverso tosse e starnuti, e i sintomi si sviluppano entro cinque-dieci giorni dall’esposizione. La malattia inizia come un comune raffreddore, con naso che cola, congestione nasale, febbre e/o affaticamento, e può poi progredire rapidamente in difficoltà respiratorie e tosse grave. Negli adulti, la tosse può essere così intensa da causare perdita del controllo della vescica, vomito e fratture costali. Nei casi gravi, può essere necessario il ricovero ospedaliero.

La tosse intensa, caratteristica della pertosse, si distingue per la sua persistenza. In cinese, la pertosse è chiamata bǎ irìké, che si traduce in “tosse dei 100 giorni”. Non è insolito che i pazienti presentino sintomi persistenti per tre o più mesi.

Vaccinazione e trattamento
La vaccinazione contro la pertosse è raccomandata a tutti ed è il modo migliore per prevenire gravi complicazioni della malattia. Tuttavia, solo il 44% degli adulti ha ricevuto il vaccino negli ultimi 10 anni. Il vaccino contro la pertosse (DTaP o Tdap) è ampiamente disponibile e offre protezione contro la pertosse, nonché contro il tetano e la difterite. Anche se avete già ricevuto il vaccino contro la pertosse, il CDC potrebbe raccomandare una dose aggiuntiva. Poiché i neonati sono suscettibili, si raccomanda che fratelli, nonni e altre persone che si prendono cura del bambino che non sono in regola con la vaccinazione ne ricevano una almeno due settimane prima di conoscere il bambino.

Una diagnosi precoce e un trattamento antibiotico sono importanti per ridurre al minimo il rischio di complicanze. Inoltre, gli adulti a cui è stata diagnosticata la pertosse dovrebbero:

  • Riposare e bere molti liquidi
  • Consumare pasti piccoli e frequenti per aiutare a prevenire il vomito
  • Eliminare dalla casa sostanze irritanti che potrebbero scatenare la tosse, come fumo, polvere e fumi chimici

Purtroppo, i farmaci da banco per la tosse non alleviano i sintomi della pertosse.

Metodi di prevenzione
Per evitare di diffondere la malattia ad amici e familiari, lavatevi spesso le mani con acqua e sapone, copritevi bocca e naso quando tossite o starnutite e rimanete a casa, lontano dal lavoro e dagli incontri sociali fino alla scomparsa dei sintomi.

Gli adulti, in particolare coloro che soffrono di asma, BPCO o una condizione di immunodeficienza, dovrebbero adottare misure proattive per prevenire la pertosse quest’anno e in futuro. Queste includono il mantenimento di sane abitudini di controllo delle infezioni, la definizione di un piano da seguire in caso di esposizione a qualcuno affetto da pertosse e, soprattutto, il controllo con il medico per confermare di essere in regola con la vaccinazione contro la pertosse. In caso di sintomi, consultate immediatamente un medico.